di GIANCARLO PAGLIARINI
E' ricorso ieri, 19 Gennaio, il sesto anniversario della morte di Hrant Dink , il giornalista e scrittore turco di origine armena assassinato nel quartiere di Osmanbey a Istanbul, davanti ai locali del suo giornale bilingue Agos con tre colpi di pistola.
Era nato il 15 settembre del 1954. Nel 1996 aveva assunto la direzione di “Agos”, giornale bilingue della comunità armena di Istambul, dalle colonne del quale si è sempre battuto per la ricerca del dialogo tra turchi ed armeni e tra Turchia ed Armenia.
Nonostante questo suo impegno, non era sfuggito alle mire dell’assurdo articolo 301 del codice penale turco ed era finito sotto processo e condannato a sei mesi di prigione nell’ottobre del 2004 con l’accusa di “lesa turchicità”.
A caldo, dopo la sentenza, aveva detto: “se la mia condanna verrà confermata significherà che ho insultato questa gente e sarà un grande disonore per me restare nello stesso paese. Quello che è succe
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