di REDAZIONE
Stop alla "guerra tra bande" nella Lega Nord, e "un passo indietro" fra le due 'correnti' del Carroccio. Cosi' stamattina il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e' tornato con un monito al partito dopo l'esposto inviato da Santino Bozza, consigliere regionale della Lega, in particolare sulla gestione del gruppo consiliare da parte dell'allora capogruppo Flavio Tosi, che ha comportato un'indagine a palazzo Ferro Fini della Guardia di Finanza.
"Qui siamo a una guerra fra bande e siamo gia' allo scambio di prigionieri. Invito tutti a fare un passo indietro, perche' cosi' non va", ha attaccato. "Ho la massima fiducia nella magistratura e mi fido di chi sta indagando - ha detto Zaia, a margine della seduta della giunta regionale - Ben vengano i controlli sulla classe dirigente del Veneto. Sara' l'occasione per trasformare eventuali problemi in risorsa. E, in ogni caso - ha spiegato - c'e' bisogno di lavorare in tranquillita'".
Quanto alla gestione Tosi, messa i
Comments are closed.