di CARLO LOTTIERI
Anche se le cronache sono assorbite da innumerevoli dibattiti sulle imminenti elezioni politiche e dalle non meno importanti elezioni regionali che riguardano la Lombardia (dove con la candidatura di Marco Bassani targata FARE e Unione Padana gli indipendentisti potrebbero avere una voce in Consiglio regionale), il destino di quanti hanno a cuore le ragioni dell’indipendenza dei singoli e delle comunità ruota in larga misura intorno a ciò che succederà in Veneto.
Oggi più che mai, quello che accade in Veneto è cruciale perché è lì – soprattutto lì – che è in gioco il futuro di quella disgraziata unità italiana figlia del nazionalismo ottocentesco. E in questo senso, merita attenzione quanto scritto ieri dal “Gazzettino”, il quale ipotizza una lista Tosi di area berlusconiano-leghista che si vorrebbe lanciare in tempi stretti, e tutto ciò allo scopo di sostenere la candidatura del sindaco veronese alla guida della Regione in occasione delle
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