di TONTOLO
L’altro giorno mi sono preso un giorno di vacanza (il lavoro in bottega è scarso) e mi sono fatto con il mio Apecar un giro sul Lago Maggiore. Con la mia regiura è una vecchia abitudine andare a farsi un caffè ad Arona e da quando la città è leghista ci vado più volentieri. Devo solo stare più attento perché le multe arrivano come ti muovi.
Così ho visto l’annuncio di una manifestazione organizzata dalla Lega e ci sono subito andato sperando in una salamella ben cotta e in una birretta. Invece era una cosa molto culturale, sulle foibe e sulla giornata della memoria, con giornalisti, oratori e ospiti tutti molto seriosi e “italiani”: roba di martiri, tricolori, inno di Mameli e viva l’Italia. Sono scappato via: io non sono uno molto studiato ma invece di una interpretazione autonomista di una porcata nazionalista, fascista e comunista (come mi sarei aspettato da dei leghisti) mi sono trovato davanti a una truce manifestazione patriottica tricolore
Comments are closed.