di REDAZIONE
"Ancora volumi bassissimi per il mercato italiano, di poco inferiori a quelli di trent'anni fa: febbraio 1983, infatti, aveva chiuso a 110.240 unita' immatricolate". Cosi' Roberto Vavassori, presidente di Anfia, commenta l'ennesimo calo delle immatricolazioni di nuove auto. "Di fronte a un trend che seguita a peggiorare, con ripercussioni insostenibili per le imprese produttrici e per tutti gli operatori del comparto, che attendono da mesi segnali di rilancio - ha aggiunto Vavassori - la nostra associazione continua a lavorare affinche' si possa istituire al piu' presto una Consulta sul settore auto motive che, con il supporto del futuro Governo e la partecipazione attiva dei Ministeri competenti, insieme alle istituzioni deputate all'internazionalizzazione e allo sviluppo delle aziende, e con i rappresentanti della filiera industriale nazionale, diventi l'interlocutore privilegiato per i provvedimenti legislativi che riguardano il mondo della mobilita', e monitori l'ef
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