di BENIAMINO MINIATO
Pontida, o meno, la Lega 2.0 sta scricchiolando da un bel po' di tempo. Una regione particolarmente sensibile agli scontri interni al partito è il Veneto, dove il Carroccio ha perso una valanga di voti. Da tempo, ormai, i due esponenti più in vista sono in lite fra di loro. Tosi (segretario nazionale) viene accusato di epurazioni; Zaia (il governatore) è inviso per il tentativo di spodestare Tosi e l'asse fra quest'ultimo e Maroni.
Ieri, l'ultima uscita dell'ex ministro dell'Agricoltura è di quelle che faranno discutere, dato che ha parlato di creazione di un nuovo soggetto politico all'interno della Lega Nord, che potrebbbe maturare nel 2015. Lo prevede proprio lui, Luca Zaia, secondo il quale non si tratta di ''un partito nuovo'' ma di ''una nuova linea di pensiero''. Che, aldilà del politichese, significa braccio di ferro per pesare i voti.
''Per allora i movimenti civici che nasceranno in Veneto avranno il loro peso. Tutti, a destra e a sinistra
Comments are closed.