Fra questione settentrionale e democrazia de-statalizzata

di STEFANO BRUNO GALLI* Nei prossimi cinque anni noi della Lista civica Maroni Presidente svolgeremo il ruolo di "sentinelle" del Programma di governo per la legislatura (presentato proprio ieri dal governatore lombardo, n.d.r.). Di incorruttibili e mai distratti "controllori" - tale è il ruolo che ci compete - che sorveglieranno con estrema dedizione ogni passo dell'esecutivo, affinché la Regione Lombardia s'inoltri risolutamente lungo la strada della realizzazione concreta di alcuni principi fondamentali in cui crediamo fortemente e che non possono essere dilazionati oltre. In primo luogo il progetto macroregionale. Non v'è qui lo spazio per riassumere la folla di ragioni che militano a favore della prospettiva macroregionale per risolvere la Questione settentrionale e avviare il Grande Nord verso l'uscita dal tunnel di una gravissima crisi economica e sociale che non risparmia nessuno, famiglie e imprese, giovani e lavoratori dipendenti e autonomi. La Questione settentriona