di REDAZIONE
''Borghezio ha detto cose vomitevoli, lo condanno. Non lo chiamo collega di partito perche' non condivido una sola riga di cio' che ha detto''. E' l'espressione usata oggi dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della registrazione di una trasmissione in onda domani su Rete Veneta, a proposito delle esternazioni fatte due giorni fa da Mario Borghezio a proposito della nomina a ministro per l'Integrazione di Cecile Kyenge. ''Detto questo - ha proseguito - e' dimostrata la pochezza di tanti che mi hanno tirato in una polemica senza ragione. Io ho fatto un comunicato - ha proseguito Zaia - in cui ringrazio i carabinieri intervenuti su un caso di violenza sessuale da parte di stranieri ai danni di una giovane austriaca, ho detto 'si usi il pugno di ferro, giusto fare chiarezza, questa non e' l'immigrazione che vogliamo'. Poi - ha proseguito Zaia nella sua ricostruzione - ho invitato il ministro a far visita alla vittima per dire che l'immigrazione che vogl
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