di REDAZIONE
Sulla spinta di un gruppo spontaneo, il "Made in Naples" di Giovanni Crispino e forti della solidarietà espressaci dai "Forconi" di Mariano Ferro siamo partiti con una manifestazione di solidarietà. Probabilmente avremmo ottenuto risultati migliori se l’azione combinata di sostegno alle categorie in lotta fosse partita in contemporanea anche in altri luoghi, se i nostri vessilli avessero sostituito il tricolore non solo a Napoli ed in Puglia. Ma non sempre tutti quelli che vogliono cambiare il mondo, hanno la forza di cambiare la propria posizione, alzandosi dalla sedia posizionata strategicamente davanti al pc per raggiungere i luoghi dove il virtuale diventa reale e le cose che si è immaginato di fare, si fanno veramente. Arrabbiati? No ! Noi lo sapevamo. Lo abbiamo ripetuto all’infinito: conoscere, non significa cambiare, capire non significa agire e quindi non abbiamo nulla da recriminare. Abbiamo fatto quello che è giusto.
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