La miope burocrazia non fa altro che intralciarci ogni giorno

di ENZO TRENTIN Il padovano Elio Franzin è finito sotto accusa per essere intervenuto su un bene del Comune senza chiedere l'autorizzazione. I procedimenti a carico di Franzin sono addirittura due, di cui uno penale; il tutto per aver eseguito dei lavori di bonifica, peraltro gratuitamente e secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con la giunta del Comune di Padova nel 1995. Convenzione che prevede che gli Amissi del Piovego si facciano carico della manutenzione di aree golenali senza alcun obbligo di preventiva autorizzazione. Siamo al paradosso. I senza fissa dimora o semplici maleducati che bivaccano lungo le sponde senza premurarsi si fare pulizia delle rive del Piovego e la cinta muraria resta impunito. Chi, nell'indifferenza del Comune, si premura di bonificarle, finisce sotto processo. Lord Cyril Northcote Parkinson, autore di un libello ironico in cui definiva la burocrazia in termini negativi, osservò che, anche nel momento di massimo declino del sistema c