di REDAZIONE
''E' la quarta volta che vengo ed è la festa piu' bella che conosco''. Andreas 44 anni è uno dei circa 300.000 giunti a Burgdorf per non perdersi la tre giorni di festa della lotta svizzera, un evento che si ripete ogni tre anni con crescente successo. L'Eidgenoessische Schwing und Alplerfest (Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri) per riunisce appassionanti di lotta e di folklore.
A Burgdorf, capitale dell'Emmental nel cuore della Svizzera, lo stadio allestito nei pressi del fiume Emmen per la competizione di lotta è strapieno per assistere ai duelli tra 275 lottatori. Dagli spalti, i 52mila spettatori possono seguire contemporaneamente diversi combattimenti tra i ''boesen'' (i cattivi come vengono denominati). I lottatori, che indossano robusti pantaloncini in juta con cinturone in cuoio sopra abiti normali, si affrontano due a due su un'area circolare ricoperta di segatura. L'enorme stadio esagonale (47mila m2) ne ospita sette. L'obiettivo è di sb
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