di FRANCO CAGLIANI
Ma queste imposte ridotte, questo abbassamento di pressione fiscale non è che è solo nell'immaginario del premier con le "palle d'acciaio"? Perché nel frattempo, famiglie e imprese italiane si trovano di fronte a un vero ingorgo fiscale, con 20 pagamenti in 45 giorni che potrebbero portare ad un aggravio - se il saldo Imu dovesse essere confermato - fino a 436 euro anni per un contribuente medio con un reddito lordo di 30 mila euro''.
Lo dice, questa volta, la Confesercenti, evidenziando i dati sull'affollamento di imposte che ''attende al varco gli italiani negli ultimi giorni del 2013''. Nel dettaglio, si tratta di ''un diluvio di 20 pagamenti (12 a carico delle famiglie e 8 a carico delle imprese), in cui alle vecchie imposte si aggiungono tre nuove tipologie di prelievo: le imposte maggiorate, comprendenti da un lato l'aumento della misura degli acconti Irpef, Ires e Irap e, dall'altro, l'aumento dell'aliquota Iva al 22% e il versamento aggiuntivo cui s
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