di MARIETTO CERNEAZ
Mentre qualcuno, in Veneto, cerca di trovare la quadra per unire le diverse anime indipendentiste, in vista delle elezioni regionali del 2015, qualcun altro preferisce andare avanti per la sua strada, convinto del fatto che la propria strategia è la migliore possibile per arrivare a staccare il Veneto dall'Italia per via referendaria.
Così, da un lato abbiamo Plebiscito.eu (con i suoi dirigenti ai ferri corti, vedi qui e qui) che ha avanzato la proposta di "aiutare l'Italia" in cambio della possibilità di votare il referendum. L'idea è giunta qualche giorno dopo il referendum scozzese e probabilmente Gianluca Busato è convinto di avere i numeri e la forza politica di Alex Salmond (Anche se i numeri dati a suo tempo relativi al plebiscito digitale sono tutt'altro che accertati). Dall'altro, Indipendenza Veneta- il cui leader è Alessio Morosin - è convinta, da par suo, che il referendum va votato entro il primo marzo dell'anno prossimo, ragion