di REDAZIONE
«I primi a chiamarli terroni sono stati i Savoia. Cioè i nostri nemici. Sono fratelli, non avversari, vittime di uno Stato che è stato imposto a noi, quanto a loro. E che oggi, insieme, possiamo sconfiggere». Non lascia dubbi l’affermazione di Matteo Grigoli, uno dei portavoce dell’associazione Veneto Nostro – Raixe Venete, che, sabato e domenica prossimi, si incontrerà con una trentina di sigle indipendentiste provenienti tanto da nord, quanto da sud. Sì, perché con veneti, friulani e lombardi, alla Convention indipendentista di Jesolo, promossa dal quotidiano online L’indipendenza.com di Gianluca Marchi, fondatore e già direttore della Padania, ci saranno anche numerosi movimenti meridionalisti: dalla Lega Sud Ausonia, al movimento Identità Toscana, alla Lega per le Marche sino a Insorgenza civile, il gruppo neoborbonico del napoletano Nando Dicè, che ha applaudito i fischi all’inno nazionale italiano durante la finale di Coppa dei giorni scorsi.
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