di REDAZIONE
Per l’ennesima volta, il Consiglio federale dimostra di avere completamente perso la bussola in materia di rapporti con l’Italia. Il 15 febbraio scorso rispondendo ad un’interpellanza del sottoscritto sul tema del contenzioso fiscale tra Svizzera ed Italia, il CF metteva nero su bianco: «Secondo recenti dichiarazioni, il governo Monti è in procinto di studiare la possibilità di un accordo di cooperazione in materia fiscale (imposizione alla fonte in ambito internazionale) con la Svizzera sul modello di quelli firmati con la Germania e il Regno Unito».
Senza indicare chi avrebbe rilasciato simili dichiarazioni, ed in che occasione. Quindi il Consiglio federale, e non è la prima volta, appena un paio di settimane fa lasciava intravvedere la possibilità di una prossima conclusione di un accordo italo-svizzero. Con un chiaro messaggio sottointeso: esercitare pressioni sul Consiglio di Stato ticinese per lo sblocco dei ristorni delle imposte alla fonte dei fro
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