di MICHELE CORTI
Il conflitto tra turismo sostenibile e rurale e l'arrogante modello dell'industria della neve artificiale e della seconda casa ha trovato un simbolo nella protesta di alcuni residenti di Alagna Valsesia a difesa di una borgata di case walser lambite da una pista da sci
La notizia che arriva dalla Valsesia va al di la della cronaca. Ieri mattina (giovedì 3 gennaio) forse per la prima volta una pista da sci (“Pianalunga – Alagna”) è stata occupata e bloccata da alcuni residenti della frazione Piane di Alagna Valsesia (si ratta di alcune case di legno del XVII secolo che rappresentano una significativa testimonianza della cultura walser). Dopo l'intervento dei carabinieri e una lunga trattativa i manifestanti hanno interrotto la manifestazione.
Sono seguiti gli strali e gli anatemi di del sindaco di Alagna, Sandro Bergamo, e della società che gestisce gli impianti (Monterosa 2000) preoccupati che l'episodio (che ha avuto eco sui media anche fuori dal Pie