di ALEKSANDER AUTINA
Dal mese di marzo dell’anno 2009 i mercati azionari hanno intrapreso un lungo percorso rialzista che, grazie alla spinta delle principali banche centrali internazionali, ha comportato una moltiplicazione delle quotazioni di mercato pari al 400%.
Preso atto di tale consistente apprezzamento, appare lecito domandarsi se i mercati risultino ormai ampiamente sopravvalutati rispetto ai propri parametri fondamentali.
In questo articolo affronteremo la questione da un punto di vista macroeconomico e microeconomico.
In generale l’economia guida gli utili aziendali i quali, a loro volta, guidano i mercati azionari nel lungo periodo. Il risultato è che i mercati “toro”, ovvero rialzisti, coincidono con i periodi di espansione economica mentre i grandi mercati “orso”, cioè ribassisti, coincidono di norma con periodi recessivi.
Poiché il mercato azionario tende a formare massimi in anticipo rispetto alle recessioni, risulta opportuno monitorar
Faremo presto un articolo a riguardo utilizzando però un altro tipo di analisi, quella tecnica.
ciao Alksander, hai pubblicato l’articolo?
Una qualche previsione sui livelli di bottom indici USA?