di MATTEO CORSINI
"L'1% più ricco della popolazione italiana detiene il 14,3% della ricchezza nazionale netta, il triplo rispetto al 40% più povero, che detiene solo il 4,9%. Per questo noi comunisti chiediamo che si faccia subito una tassa sulle grandi ricchezze al di sopra del milione di euro e che con quelle risorse si faccia immediatamente un Reddito Minimo per i disoccupati e si riducano le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati. Occorre prendere 20 miliardi di euro dalle tasche dei ricchi e metterli nelle tasche di chi non arriva alla fine del mese". La pubblicazione da parte dell'OCSE dei dati sulla distribuzione della ricchezza in Italia ha fornito a Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista, un assist perfetto per rilanciare un evergreen dei comunisti: una patrimoniale con la quale finanziare l'istituzione di un reddito minimo.
Ferrero sostiene che occorre “prendere 20 miliardi di euro dalle tasche dei ricchi e metterli nelle tasche di chi non arriva
Hasta la miseria, siempre!