di MARIETTO CERNEAZ
Madrid ha deciso: i leader indipendentisti della Catalogna condannati in via definitiva a pene di reclusione dopo il tentativo di secessione del 2017 - ha annunciato il premier spagnolo Pedro Sanchez - saranno graziati con l'indulto e presto potranno uscire dal carcere. .
Ieri l'annuncio, oggi la conferma: Il governo spagnolo ha approvato in Consiglio dei Ministri i decreti d'indulto parziale per i nove leader separatisti della Catalogna condannati al carcere dopo il tentativo di secessione del 2017. Lo annuncia il governo spagnolo confermando quanto anticipato ieri dal premier Pedro Sanchez.
"Vogliamo aprire un nuovo tempo di dialogo" tra persone "molto lontane in quanto a idee politiche ma che non possono ignorarsi" le une con le altre, ha detto il premier spagnolo. "Viviamo insieme e dobbiamo affrontare insieme le stesse preoccupazioni e gli stessi problemi. Troveremo molti ostacoli lungo il cammino, ne sono sicuro. Ma credo che valga assolutamente la pe
Un atto violento non si cancella con un atto arbitrario.
I sudditi spagnoli non capiscono il provvedimento perché non sconta nessun pentimento degli indipendentisti (vispe terese). Le legittime aspirazioni identitarie catalane, degne di essere rappresentate da separate ed indipendenti istituzioni, non hanno nulla a che fare con sto mercato delle vacche tutto interno alla pancia socialista di parassiti maneggioni. Gli uni tendono a mantenere una maggioranza fondata sul ricatto criminale di un conveniente patto politico. Gli altri per riciclarsi e santificarsi rispetto ad azioni che hanno utilizzato e cannibalizzato le aspirazioni di un popolo per un facile ed ignorante esito di libertà socialista. Praticamente hanno rotto le palle per un ossimoro.
Nessuno ha imparato qualcosa dai deprecabili fatti di violenza statalista del regno e violenza socialista delle vispe terese dell’aspirante repubblichina.
Tutto è destinato a ripetersi. Che noia.
L’indulto equivale a spostare polvere sotto al tappeto.
Non so se può valere anche per il diritto spagnolo, ma la questione non è secondaria per capire cosa abbiano combinato con questi patti socialisti.
Se fosse grazia sarebbe come una cancellazione del presupposto della condanna, mentre con l’indulto le condanne rimarrebbero sempre un fatto legale cogente e quel che verrebbe meno sarebbe solo la pena da scontare.
Vedremo che cosa di fatto avverrà, ma anche qui vedremo un pasticcio giustificato dalla debolezza di entrambe le parti.