di ARTURO DOILO
Un decreto del presidente argentino ha ridotto l'età minima per l'uso, il possesso e il porto di armi da fuoco da 21 a 18 anni, una misura in linea con la sua promessa elettorale di facilitare l'accesso alle armi in un momento in cui l'insicurezza è tra le principali preoccupazioni dei suoi connazionali. Secondo i dati del Ministero della Sicurezza, nel 2023 sono state denunciate 4.815 rapine con feriti e/o morti, di cui più della metà avvenute nella provincia di Buenos Aires.
La risoluzione è stata pubblicata martedì sulla Gazzetta ufficiale e sostiene che la modifica mira ad “armonizzare” la normativa sulle condizioni generali richieste ai legittimi utilizzatori di armi, sancita nel 1975, con il nuovo Codice civile e commerciale, il quale stabilisce che la maggiore età si raggiunge al 18° anno di età.
Come ogni libertario, Milei si era espresso a favore del porto gratuito di armi da fuoco durante la campagna elettorale e aveva anche suggerito di