Argentina, riforme nel settore cultura: via 33 dipendenti inutili e razionalizzazione delle spese

di FEDERICO STURZENEGGER I decreti delegati 345 e 346/2025 attuano una ristrutturazione dell’area cultura al fine di ridurre le spese burocratiche e aumentare le risorse per la gestione culturale. In questo tweet spieghiamo i cambiamenti che riguardano l’Istituto Nazionale del Teatro (INT), la Commissione Nazionale di Promozione delle Biblioteche Popolari (CONABIP), la Commissione Nazionale dei Monumenti, dei Luoghi e dei Beni Storici (CNM), Tecnópolis e Palazzo Libertad, che cessano tutti di essere organismi a sé stanti e diventano unità organizzative all’interno della Segreteria della Cultura. Questo richiede modifiche alle leggi n. 12.665 (CNM), 23.351 (CONABIP) e 24.800 (INT), oltre che al Decreto 348/2017. Il caso dell’INT è un esempio lampante di spreco e di utilizzo politico che ha caratterizzato molti enti autarchici. Storicamente esisteva la Direzione Nazionale del Teatro. Nel 1998 il presidente Menem ha creato l’Istituto per conferirgli un carattere più feder