di GERARDO COCO
Alla fine della seconda guerra mondiale, con il trattato di Parigi del 1951 i due storici antagonisti, Francia e Germania promossero la comunità del carbone e dell’acciaio, la Ceca, a cui poi aderirono l’Italia e i paesi del Benelux. L’idea di sfruttare l’interesse comune per la produzione di due materie prime essenziali allo sviluppo economico aveva diversi obiettivi: sopprimere le barriere doganali; riconciliarsi con i tedeschi e scongiurare nuove guerre; dare anche al’Italia, dopo il suo ruolo nel conflitto mondiale l’opportunità di ristabilire le proprie credenziali. L’accordo ebbe per oggetto l’acciaio e il carbone perché sono i prodotti principali per gli armamenti: se si promuoveva la pace interna non si poteva garantire quella esterna che poteva essere compromessa dal pericolo sovietico. Pertanto l’iniziativa, ebbe l’approvazione degli Stati Uniti che, vedevano di buon occhio la formazione, in prospettiva, di un unico interlocutore per
Il sogno degli idealisti nostrani che si ispiravano all’URSS ha finito per fare il gioco delle banche mandando Al macero le liberta’ dei popoli che nell’ Europa han fatto la storia… sommersa ora da una esorbitante macchina burocratica fine a se stessa, sembra riprodurre in gigantesco la storia dell’Italia unita… quando si soffocano I popoli per mettergli le catene e sfruttarli meglio, si finisce per distruggerne con l’identita’ anche l’orgoglio la vitalita’ e le potenzialita’
Temo che Coco abbia fatto un po’ di confusione. La chiave del discorso Euro è la impossibilità di avere una procedura di fallimento degli stati europei come è possibile negli Stati Uniti per mezzo del Capitolo 9.
Senza un governo europeo centrale non è possibile amministrare procedure di fallimento dei paesi europei. Questa è la sostanziale follia dell’euro
meglio cosi’…altro che super stato. Per fare la vera unione, dovevano fare come la Svizzera: piccoli stati responsabili che si federano perche’ la gente lo vuole!, e non una banca centrale che emette moneta per tenere in vita un po’ piu’ a lungo burocrati ladri di stati finiti!