di REDAZIONE
Prosegue il calo delle vendite di auto in Italia. Dopo le decise flessioni di agosto (-20,2 per cento) e di luglio (-21,5 per cento), a settembre la situazione e' ulteriormente peggiorata: le immatricolazioni sono meno di 110 mila con un calo del 25,7 per cento rispetto allo stesso mese di un anno fa. Si tratta del peggior risultato ottenuto in settembre dal 1984, quando le immatricolazioni furono 107 mila. Nel progressivo annuo le registrazioni sono quasi 1 milione e 91 mila, con un calo del 20,5 per cento in confronto allo stesso periodo dell'anno scorso.
"Gli effetti della crisi e dei disincentivi introdotti dal Governo sugli autoveicoli e sul loro utilizzo, hanno fatto contrarre il mercato da 2.000.000 di pezzi - media degli ultimi 5 anni - ai 1.370.000 attesi per il 2012". Federauto commenta cosi' i dati sulle immatricolazioni registrate in Italia. "Il primo danneggiato e' lo Stato che introitera' circa 3 miliardi di euro in meno tra Iva e tasse varie". Durissim
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