di MATTEO CORSINI
Se un settore che produce un determinato bene necessita per anni e anni di essere sovvenzionato, mediante incentiVi ai compratori e/o ai produttori, significa che non avrebbe senso di esistere in un contesto di libero mercato. Per di più, il buon senso dovrebbe fare intuire che gli incentivi possono funzionare per un mercato di nicchia, ma non per un mercato di massa, per una semplice questione di sostenibilità.
Con l'elettrificazione forzata del settore auto, invece, da anni si procede a ondate di incentivi e i progressi promessi più volte non si sono ancora manifestati. Le auto continuano a costare molto di più di quelle a motore endotermico, l'autonomia delle batterie lascia a desiderare e i tempi di ricarica sono ancora biblici. Il tutto senza voler sottolineare che la vita utile di un'auto elettrica è ben più breve di una con motore a combiustione interna, e quando le batterie sono da sostituire il valore residuo del mezzo è risibile. Tutte cose che di