di REDAZIONE
Sangue e morti sulla fine del Ramadan nel sud-est della Turchia, dove un'autobomba - attribuita subito dalle autorita' locali ai separatisti curdi - ha fatto strage stasera nella citta' di Gaziantep: uccidendo 8 persone e ferendone oltre 60, inclusi diversi poliziotti. L'esplosione e' avvenuta di fronte a un commissariato di pubblica sicurezza e non lontano dalla sede del governatorato regionale. Dopo qualche iniziale informazione contraddittoria, e' stato il sindaco, Asim Guzelbey, a diffondere in televisione il pesante bilancio aggiornato, mentre le immagini mostravano crude scene di distruzione, fra veicoli in fiamme, pompieri in azione e viavai di ambulanze. Una fonte ufficiale locale, citata dall'agenzia Reuters, ha intanto puntato il dito contro i guerriglieri curdi. ''Riteniamo che ci siano loro dietro questo attacco'', ha detto.
Sempre nel sud-est della Turchia (ma nella provincia di Hakkari) due soldati erano stati uccisi in mattinata dalla deflagrazione di