di SERGIO SALVI
Ho visto con piacere che non sono il solo, su queste pagine, a negare che l’America sia una nazione. Ho letto, ad esempio, che il quotatissimo, sempre su queste pagine, Ron Paul appoggia un recente progetto che si propone di rendere indipendenti tutti i 50 stati che la compongono. Pare che il 25% dei cittadini americani sia favorevole a questa secessione multipla. Il loquace Ron Paul ritiene che in questo modo si favorirebbe il raggiungimento di quegli ideali di «pace, prosperità e libertà» che sono il fine ultimo degli americani e quindi di tutti gli uomini di buona volontà. D’altra parte, ha aggiunto Paul, gli Stati Uniti sono nati da una secessione. E conviene sempre seguire le leggi dell’isomorfismo.
Ho poi letto con interesse Colin Woodard che teorizza invece l’esistenza, per lui ormai accertata, di ben 11 (undici) nazioni, nascoste nel territorio degli Stati Uniti, da portare al più presto alla luce. Sono nazioni che scavalcano ampiamente i con
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