di MARINO MARIN
La notizia, transitata senza troppo scalpore dalle pagine del Gazzettino di oggi, avrebbe fatto imbestialire sia Luca Zaia che Bobo Maroni. Fosse solo per non destare polemiche o sospetti, il profilo basso dovrebbe essere la regola di questi tempi cinici e bari.
Peccato che a Verona qualcuno non ci senta, e, dati gli esiti, non abbia sconsigliato a sua sorella, che già siede in Consiglio comunale e, tra le oltre cose, è capogruppo della Lega, di entrare nel Consiglio di amministrazione della Cassa di risparmio di San Miniato, che non è Tanzania, ma nemmeno San Giovanni Lupatoto.
Ecco così che Barbara Tosi, sorella del sindaco Flavio, entra nel consiglio di amministrazione della Carismi, in quota Cattolica Assicurazioni e già qualcuno sospetta e polemizza... non certo noi, né il Gazzettino, di cui riportiamo l’articolo di seguito, pubblicato oggi a pagina 19, ennesimo capitolo della rubrica "banche e partiti":
La Lega conquista un altro posto in banca
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