Befera & c. hanno colpito ancora: fuga dalle vacanze di “lusso”

di LUIGI CORTINOVIS Una grande scrittrice americana, che mai ha conosciuto Befera, ebbe a dire quanto segue: "Quando vedete che per produrre avete bisogno di un permesso da chi non produce, quando vi rendete conto che il denaro si dirige verso chi sa gestire rapporti politici e non verso chi commercia, quando vedete che gli uomini diventano più ricchi rubando e costringendo piuttosto che lavorando e che le leggi proteggono loro da voi e non voi da loro, allora capirete che la società è condannata". Era Ayn Rand, fuggita dall'eldorado sovietico. Attilio Befera, l'Agenzia delle Entrate, la guardia di Finanza se si mettono d'accordo riescono a fare anche di peggio. Hanno fatto di tutto per additare al pubblico ludibrio e per criminalizzare il potenziale evasore fiscale, anche quando non lo era, ma per il semplice fatto di disporre di un reddito cospicuo. E oggi il cittadino benestante, che non fa rima con deficiente, cosa fa? Risponde lasciando l'Italia anche come luogo di va