di REDAZIONE
Probabilmente, pensava di essere a Pulcinellaland, dove se ti chiamo Fini vai a far il sub nei parchi e con la scorta a carico dei contribuenti, oppure dove i permessi sono relativi, ovvero valgono per la plebe, ma non per i "lei non sa chi sono io".
Così, la vacanza per il deputato Pdl Francesco Biava in Croazia è stata movimentata, dato che è pizzicato dalla guardia costiera croata mentre pescava senza licenza nel Mar Adriatico croato. Lo conferma a TMNews lo stesso parlamentare del Popolo della libertà raggiunto telefonicamente sull'isola di Vis. "Sì, è vero. Domenica sono stato fermato dalla guardia costiera croata mentre pescavo in mare aperto senza aver pagato la tassa per il permesso", racconta Biava, da oltre 20 anni un 'habitué' delle isole croate, sottolineando che parlare di "pesca illegale" come riferito da diverse fonti di informazione "è eccessivo". "Mancavo da Vis da due anni e non sapevo che per ottenere il permesso bisogna rivolgersi a Spa