di REDAZIONE
BRUXELLES - Uno studio condotto da ricercatori sardi e scozzesi dimostra che i bambini bilingue sono i primi della classe quando si tratta di risolvere problemi e pensare creativamente. In un articolo sull’International Journal of Biligualism i ricercatori dell’Università di Strathclyde in Scozia, Regno Unito, e dell’Università di Cagliari hanno presentato i risultati del loro studio su alunni della scuola elementare bilingue e monolingue in regioni nelle quali sopravvive una lingua minoritaria.
In Scozia hanno analizzato un gruppo di bambini che parlava inglese e la metà anche gaelico scozzese; nella scuola sarda hanno analizzato un gruppo di bambini che parlava italiano e la metà anche sardo. La ricerca è stata condotta a Dorgal, Sardegna, e Stornoway, Scozia. Ai bambini, tutti di circa nove anni di età, a quanto riferisce il notiziario Ue Cordis, sono stati assegnati compiti in inglese o in italiano: riprodurre schemi di blocchi colorati, ripetere oralme
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