di REDAZIONE
“Se i cervelli fuggono, questa vicenda dimostra che negli uffici dei ministeri romani le zucche vuote sono ben rappresentate. La nostra Regione paga ogni anno 70 miliardi di soldi veri a Roma, che un po’ li restituisce sotto forma di servizi, un po’ li sperpera lungo lo stivale, pagando lauti salari. Ecco perché, a ben vedere, lo stipendio ai funzionari che hanno sbagliato i conti, facendo scomparire 3500 studenti veneti e tarando l’organico per l’anno scolastico 2013/14 con un difetto di 150 docenti, lo paghiamo proprio noi. E’ quindi giusto che siamo noi a chiedere al Ministro competente, la signora Carrozza, non solo di provvedere a una riassegnazione delle cattedre prima che sia troppo tardi, ma anche di licenziarli, come fa un qualsiasi titolare d’azienda nel caso in cui un dipendente metta a repentaglio il lavoro di tutti”.
Lo dichiara - come scrive il suo ufficio stampa - Massimo Bitonci, presidente dei senatori della Lega Nord, che ha deposit
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