di REDAZIONE
Dal G20 di Citta' del Messico arriva un allarme sulla crescita, sulla quale gravano rischi ''elevati'' e che rischia di rimanere ''modesta''. E' questo il messaggio che potrebbe emergere dal comunicato finale del meeting, nel quale verrebbero evidenziati la lenta messa in pratica delle misure europee contro la crisi e la stretta fiscale da 600 miliardi di dollari pronta a scattare automaticamente negli Usa a gennaio in assenza di un accordo politico sul debito. Preoccupano anche i bassi livelli di crescita in alcune economie emergenti e possibili shock nel mercato delle materie prime. Sullo sfondo, resta vivo il dramma della Grecia, con le potenze mondiali intenzionate a mettere l'Europa sotto pressione per gestire il debito insostenibile di Atene. Ma al meeting dei ministri delle Finanze e dei governatori delle 20 maggiori economie mondiali, che comincia oggi in Messico, l'Europa potrebbe rispondere ricordando ai partner le loro responsabilita', a partire proprio dal
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