di REDAZIONE
La notizia dell'indagine per corruzione a carico del presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni (Lega), ha raggiunto il Pirellone durante la seduta dell'Aula, poco prima della pausa pranzo. Il Consiglio sta discutendo della nuova legge sull'edilizia, ma ovviamente in pochi minuti le accuse a Boni sono diventate l'argomento di conversazione alla buvette. Per ora non c'è stata alcuna reazione ufficiale da parte dei gruppi, ma il caso politico è aperto, anche perchè Boni è accusato di corruzione dopo che lo stesso è capitato ai due vicepresidenti che erano stati eletti con lui all'inizio della legislatura, Filippo Penati (Pd) e Franco Nicoli Cristiani (Pdl) già sostituiti dopo le dimissioni dall'incarico nell'Ufficio di presidenza, così come è accaduto con il consigliere segretario Massimo Ponzoni (Pdl).
Alle agenzie è giunta la pronta replica dell'interessato: "Confermo che in data odierna - ha dichiarato Boni - mi è stata notificata un'infor
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