lunedì, Dicembre 8, 2025
11.8 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Calderoli e gli “esodati” per vilipendio all’amico fidato del berlusca

Da leggere

di TONTOLO Calderoli si era fatto fotografare davanti a una pira di leggi abrogate  che andavano a fuoco. Si è vantato di avere fatto piazza pulita di alcune migliaia di leggi inutili, che erano davvero così inutili che nessuno si è accorto che c’erano e che lui le aveva cancellate. Eliminare il nulla sembra più una elucubrazione filosofica che un buon proposito politico. Fra tutte le leggi eliminate non ha toccato nessuna delle norme sabaude e fasciste che puniscono il vilipendio, retaggio della più antica e medievale “lesa maestà”. Non solo, ma ha introdotto surrettiziamente disposizioni che reprimono duramente la “lesa calderolità”. Si tratta di una colpa labile nelle definizioni giuridiche ma feroce nelle conseguenze: non serve vilipendere, è sufficiente nominare, citare, guardare in un certo modo o non osannare con il preteso rispetto  il ministro-segretario-deputato-ras-costituzionalista-vicepresidente-dentista-istituzionalista-baitologo che si viene cac
Iscriviti o accedi per continuare a leggere il resto dell'articolo.

Correlati

1 COMMENT

Comments are closed.

Articoli recenti