di REDAZIONE
Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto attuativo della norma, varata nel 2010 dal governo Berlusconi, che rende obbligatorio il soccorso di “cani, gatti, ed esemplari di ogni altra specie vittime della strada”. All'obbligo corrisponde il diritto, per chi abbia caricato l'animale ferito, di suonare il clacson a manetta, di superare i limiti di velocità, di violare i segnali stradali, di utilizzare la corsia di emergenza, di compiere manovre azzardate, di infischiarsene della polizia, di mandare a quel paese i posti di blocco esibendo la vittima più o meno agonizzante.
Conoscendo la fervida fantasia dei napoletani (ricorderete le magliette decorate con la cintura di sicurezza quando fu introdotto questo strumento di tortura) c'è da giurare che dal 27 dicembre, giorno in cui l'obbligo entra in vigore, saranno in molti a portarsi in macchina un gatto un po' malconcio. Per i camorristi sarà un fescennino. “Alt, polizia!”. “Ma non vede, briga
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