di GIANLUCA MARCHI
Le elezioni catalane, ad una prima lettura, si sono concluse con la sconfitta di Artur Mas e di Ciu che invece, convocando la tornata elettorale anticipata, avevano chiesto al popolo catalano una "maggioranza eccezionale" per poter procedere sulla strada del progetto sovranista, passando attraverso la convocazione di un referendum per l'indipendenza. Ma fermarci qui sarebbe una lettura superficiale e fuorviante. Infatti il dato elettorale dice che le forze dichiaratamente nazionaliste, vale a dire che perseguono il progetto indipendentista, oggi contano nel Parlamento catalano 74 seggi su 135 e quindi sono maggioranza assoluta: Ciu 50, Erc 21, Cup 3. Se poi aggiungiamo i comunisti ecologisti di Icv (passati da 10 a 13 seggi), si arriva a 87, anche se politicamente si tratta di uno schieramento politicamente disomogeneo, dove il dato comune è però appunto l'indipendenza della Catalogna. Vero è che Convergenzia i Uniò ha perso 12 seggi e tuttavia bisogna sotto
Comments are closed.