di REDAZIONE
I catalani si mobilitano per difendere le loro istituzioni e non lasciano soli i loro rappresentanti davanti alla giustizia. Ieri, la presidente del parlamento catalano, l'indipendentista Carme Forcadell, imputata per disobbedienza alla corte costituzionale spagnola, ha denunciato oggi il procedimento penale a suo carico come un attacco alla democrazia, accusando lo stato spagnolo di usare la giustizia per "censurare" la voce di un parlamento.
Forcadell ieri si è rifiutata di rispondere alle domande del magistrato inquirente e della procura del tribunale superiore di giustizia durante un interrogatorio durato circa 30 minuti. Se sarà rinviata a giudizio rischia di essere sospesa dall'incarico. Una misura che, ha detto in una conferenza stampa, sarebbe «un attacco talmente grande alla democrazia, da essere inconcepibile». «Nessun tribunale può impedire che il parlamento discuta dell'indipendenza della Catalogna e di tutto ciò che è di interesse dei cittadini», h
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