di REDAZIONE
L'Europa vuole scommettere sui satelliti per controllare l'ambiente, «occhi» capaci di monitore catastrofi naturali, inquinamento, cambiamenti climatici. È una scommessa costosa: ben 5,8 miliardi di euro in 7 anni. Ma nonostante la crisi la risposta non Š negativa, anche se i prossimi mesi saranno cruciali per trovare un accordo. Ne sono convinti gli esperti riuniti a Copenaghen, nel convegno sul programma europeo Gmes (Global Monitoring for Environment and Security), organizzato dalla Commissione Europea in collaborazione con Agenzia Spaziale Europea (Esa), Agenzia Europea per l'Ambiente (Eea) e l'organizzazione europea per l'utilizzo dei dati meteo da satellite, Eumetsat.
«È grazie ai satelliti che l'Italia colpita dal terremoto Š riuscita ad ottenere in tempo reale le mappe delle aree colpite, ha detto il vicedirettore generale dell'Industria nella Commissione Europea, Paul Weissenberg. Il ritorno atteso, ha aggiunto, »è incredibile, pari a circa 4 euro p