di REDAZIONE
Schiacciato dai debiti satura la casa di gas per farla saltare per aria, e prima che i carabinieri possano intervenire si suicida con un colpo di fucile da caccia al petto. Poteva essere una strage. È successo ieri pomeriggio a Campagna Lupia, quando verso le 16 da una villetta in via Gorizia, alcuni residenti hanno sentito uscire un forte odore di gas dalla casa in cui risiedeva Livio Andreato.
Una casa un tempo di proprietà dei genitori che in questi giorni era stata liberata. Era stata ceduta come garanzia per un debito di 300 mila euro che il figlio non era riuscito a onorare. Una casa che, ormai, per il disperato imprenditore edile rappresentava una delle poche cose a cui attaccarsi. Visto che l’odore non accennava a diminuire sono stati chiamati i vigili del fuoco e sul posto sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione.
Pompieri e militari dell’Arma hanno subito capito che la casa era satura di gas. Per questo hanno agito con la massima c
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