di http://www.leggo.it
Quattro persone, quattro vite diverse e spezzate tutte nello stesso modo: decidendo di suicidarsi. C'è chi ha scelto di impiccarsi, chi un'iniezione letale o una lunga agonia dopo disperate coltellate al cuore. Le vittime hanno anche altro in comune, sono tutte del Nord Est, che stamattina si sveglia col fardello dei morti delle ultime ore, disperati ognuno con il suo dramma.
Il primo è stato un operaio di Feltre. Lunedì pomeriggio non è ritornato in fabbrica ma è andato in un boschetto di Pedavena, ha scelto un albero e vi ha appeso una corda. Lo hanno trovato morto ieri mattina. Aveva 46 anni, un figlio di tre e faceva il capo ufficio in un'azienda di componentistica per occhiali, ma temeve di essere messo in mobilità.
La notte scorsa, siamo a Cordigliano (Treviso), un quarantenne disoccupato si è ucciso accoltellandosi ripetutamente il petto e il ventre con un coltella da cucina mentre era nel proprio letto, dove è stato ritrovato dalla fidan
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