di GIORGIO CALABRESE
Si insediera' con tutta probabilita' a meta' della prossima settimana, ma il testimone passato al neo governatore Rosario Crocetta e' di quelli da far tremare i polsi. Ammonta a 18 miliardi l'indebitamento consolidato per la Sicilia, secondo quanto emerge da una prima analisi della situazione debitoria degli enti pubblici in Sicilia, aggiungendo al debito della Regione, quello dei Comuni (6,5 miliardi), delle Province (circa 1 miliardo), degli Iacp, Consorzi Asi, Consorzi bonifica (1 miliardo circa) e delle Aziende sanitarie provinciali (2,5 miliardi). Tutto nero su bianco in una relazione dell'assessorato all'Economia della Regione siciliana. "Cifra - si avverte nel documento - che lascia scarsissimi spazi per immaginare non solo la possibilita' di realizzare misure di politica economica espansiva, ma anche il semplice ricorso all'indebitamento per cofinanziare gli investimenti europei". Una sorta di indigesta
eredita' che passa dal governo Lombardo a Crocet
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