di REDAZIONE
Dagli sgravi contributivi per assumere giovani under 29 al rinvio dell'aumento dell'Iva al 1 ottobre, dallo stop della pubblicita' per le sigarette elettroniche allo sblocco di altri 20-25 miliardi di pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione. Sono alcune delle misure piu' significative del decreto lavoro-Iva che ha ricevuto oggi il via libera del Senato e che passa in seconda lettura alla Camera. Nonostante siano state apportate alcune modifiche, l'impianto del provvedimento e' stato sostanzialmente confermato. Il decreto prevede sconti per le assunzioni per i giovani fino a 29 anni, anche se nel corso dell'iter a Palazzo Madama, sono arrivate numerose richieste di modifica, Pd in testa, che puntavano ad allargare la platea fino a 35 anni.
Sul tema il governo si e' impegnato accogliendo un ordine del giorno al testo. Nel provvedimento non sono state incluse norme sulla flessibilita' legate ai lavori per l'Expo di Milano, proposte sostenute con fo
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