di CARLO MELINA
Volevo parlare di bambini, dovrò parlare ancora di cani. Per l’ultima volta. Colpa di Silvia C., 48 anni, domiciliata a Padova, dal 2002 nei pressi del patronato della parrocchia di San Paolo. Dove osavano i bambini del Grest e i vecchi della sagra. Che non osano più: la signora Silvia s’è messa di traverso. Quel vociare diurno, quelle briscole serali la disturbano.
Riporto da un articolo di Enrico Ferro, del Mattino di Padova - un cronista, non un maniaco specista come chi scrive: “Silvia C. non vuole sentire i bambini sotto casa, odia il loro divertimento e per questo da otto anni combatte contro la parrocchia di San Paolo. Ieri mattina la donna, attraverso il suo avvocato, ha chiesto la chiusura del campo sportivo parrocchiale per interrompere il Grest e la sagra parrocchiale, forte dell’ordinanza del tribunale che impone al patronato lavori di adeguamento per ben 42 mila euro”.
La battaglia legale va avanti da anni, come spiega ancora Ferro:
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