di REDAZIONE
Economia ancora debole nel 2013 ma la ripresa, seppur "molto graduale", arriverà nella seconda metà dell'anno: sceglie la linea della cautela il presidente della Bce Mario Draghi, che oggi al Parlamento europeo lancia un appello ai Governi, affinché "perseverino nelle riforme". Anche se queste significano, a breve termine, costi per i cittadini. Ma per Draghi è fondamentale che non si ripetano più gli squilibri del passato, e per questo non si può deviare dal percorso di risanamento in atto. Tantopiù che "già se ne vedono i risultati, ad esempio nell'aumento degli export di Paesi come Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda". "La debolezza economica si estenderà ancora nel prossimo anno, con una ripresa molto graduale nella seconda metà dell'anno", ha detto Draghi, sottolineando come ripresa ci sarà se le riforme andranno avanti. "Le riforme economiche danno frutto anche se, nel breve termine, il costo per i cittadini è considerevole. Ma le riforme sono il giu
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