di LUIGI CORTINOVIS
Non ricordiamo più le volte in cui abbiamo "abbaiato alla luna", ricordando su queste pagine quanto le tasse fossero un furto, il costo del lavoro una follia, la burocrazia un'idiozia assoluta. Ieri, s'è levata anche la voce ufficiale della Corte dei Conti, che possiamo sintetizzare così:
Il total tax rate stimato per un’impresa di medie dimensioni è del 64,8%;
Il total tax rate stimato è di quasi 25 punti superiore dell’omologo imprenditore dell’area Ue/Efta;
La differenza tra il costo del lavoro a carico dell’impresa e il netto in busta paga (cosiddetto cuneo fiscale) dei lavoratori è del 49%;
Il cuneo fiscale italiano eccede di 10 punti la media Ue;
I costi di adempimento degli obblighi tributari sono pari a 269 ore lavorative, il 55% in più rispetto ai concorrenti europei;
La pressione fiscale non è diminuita;
La spesa pubblica non è diminuita.
Un vero (in)successo che, finalmente, dipinge in maniera quasi reale