di FRANCO CAGLIANI
Confucio ammoniva: "Se incontrerai qualcuno persuaso di sapere tutto e di essere capace a fare tutto, non potrai sbagliare: costui è un imbecille". E' un po' la descrizione del politico italiano, convinto - visto che lo ripete a nastro - di poter risolvere tutto con una legge o una tassa.
Come al solito ci risiamo: dato che anche il governo Renzi ha fatto flop coi conti, e l'Europa ora chiede di pagare, ecco che dalle parti dell'esecutivo Gentiloni, su consiglio dell'Europa (ce lo chiede l'Europa diranno, ricordate?) riemerge l'idea di aumentare l'Iva, sino ad oggi bloccata al 22% dalle ridicole clausole di salvaguardia. E che succederebbe con un aumento di un punto di IVA, dal 22 al 23 per cento ad esempio? Per esempio, una famiglia di 4 persone subirebbe un aumento di imposta di almeno un centinaio di euro all’anno che, ovviamente, avrebbe delle ripercussioni negative sui consumi interni del paese che costituiscono la componente più importante del nostr