di REDAZIONE
Il 2012 rischia di essere l'anno piu' difficile per il lavoro da quando e' iniziata la crisi economica. Nel corso dell'anno, secondo dati di Unioncamere e ministero del lavoro, infatti, le imprese prevedono di assumere con contratti non stagionali solo 407.000 persone con un calo del 31,5% rispetto alle assunzioni previste per il 2011. La Cgil calcola che l'area della sofferenza occupazionale si sia allargata notevolmente con 4,4 milioni di persone tra disoccupati, scoraggiati e lavoratori in cassa integrazione. Rispetto all'inizio della crisi, afferma il sindacato, l'area del disagio sarebbe cresciuta del 77%. Martedi' intanto e' previsto il confronto tra Governo e sindacati su crescita e produttivita' nel tentativo di far ripartire l'occupazione e aumentare i salari reali. ''Questo e' un Governo del dialogo - ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero - ed e' un dialogo per la produttivita'''.
Ma la ministra Fornero va oltre sostenendo che per questo il governo
Comments are closed.