MANUEL GLAUCO MATETICH
Il presidente turco Erdogan fa tanto il “gradasso” nelle dichiarazioni ufficiali internazionali, ma sotto sotto ha un’enorme paura del pericolo militare rappresentato dalla Siria degli Assad. La Turchia ha chiesto nuovamente alla NATO la possibilità di completare le sue difese di confine con i missili anti-aerei Patriot, usandoli sia come deterrente per l'esercito siriano che come difensori per la sicurezza dei suoi civili, perseguitati per settimane dai razzi siriani lanciati da oltre confine. Lo stato d'animo del Consiglio Atlantico è quello di rispondere positivamente ad Ankara e di prendere la decisione ufficiale su quale data sia maggiormente congeniale per quest’installazione.
La richiesta turca è stata fatta, come in altri casi ai sensi dell'articolo 4 del trattato di Washighton, che prevede consultazioni tra gli alleati quando uno di questi si senta minacciato. In precedenza nel mese di ottobre ci fu un altro incontro simile, dove la ric
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