di MATTEO CORSINI
Nel progressivo aumento del dirigismo europeo nell'ambito della finanza cosiddetta sostenibile, con l'acronimo ESG (Enviromental, Social, Governance) che è diventato una sorta di trinità di questo fanatismo socialisteggiante, è in corso una consultazione avviata dalle autorità di vigilanza europea su impulso della Commissione europea per aumentare le informazioni che i fondi di investimento dovranno fornire.
Nell'ambito della "S" dovranno essere rese note informazioni quantitative circa l'ammontare di utili che le imprese (con ricavi per almeno 750 milioni a livello di bilancio consolidato nei due anni precedenti) i cui titoli sono oggetto di investimento del fondo realizzano in Paesi considerati non cooperativi ai fini fiscali dalla Commissione Ue. E, guarda caso, maggiori saranno gli utili prodotti nei cosiddetti paradisi fiscali, meno Social, quindi meno sostenibile, sarà considerato l'investimento.
E' evidente la logica sottostante: le tasse finanziano