di GIORGIO CALABRESI
E' finito un amore e il Movimento 5 stelle ha un nuovo nemico: Marco Travaglio. Fino a ieri, in Parlamento, i deputati e i senatori "grilli", come li chiama lo stesso giornalista, si facevano vedere con un solo giornale sotto il braccio: 'Il Fatto Quotidiano'. Probabilmente ora le cose cambieranno. Basta leggere il blog di Daniele Martinelli, consulente comunicatore alla Camera dei 5 stelle, che definisce Travaglio uno "scriba", a cui "brucia il culo". O quello di Claudio Messora, capo-comunicazione al Senato, che lo definisce "spalatore di comunicatori". Insomma, tra Marco Travaglio e i Cinque Stelle e' guerra. Il casus belli l'altra sera, durante Servizio Pubblico. Travaglio, vicedirettore del quotidiano, ha parlato di quello che e' "l'errore insopportabile dei grilli: la liberta' di informazione. Avevano detto- ha spiegato- che i giornali e le tivu sono morti, ma si ritrovano molto condizionati dai media. E' bastato, infatti, che i media dipingessero Grasso c
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